Stabilizzazione EX LSU – Ancora importanti insuccessi per i ricorrenti

/ Aprile 3, 2008/ Amministrazione Giudiziaria

In data 2 aprile 2008 il TAR Lazio ha nuovamente rigettato in sede cautelare un ricorso presentato contro la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato, già lavoratori socialmente utili, sulla base della seguente motivazione: “indimostrata incidenza della procedura di stabilizzazione del personale a tempo determinato sulle aspettative dei ricorrenti al conseguimento di posizioni economiche superiori nell’ambito della stessa area ovvero di posizioni economico-funzionali di area diversa”. Per un altro riscorso, in discussione lo stesso giorno sempre in sede cautelare, il legale ha rinunciato alla richiesta della sospensiva, verosimilmente per evitarne il rigetto. Per tutti i ricorsi presentati e respinti in sede cautelare, la procedura prevede la discussione nel merito che avverrà molto probabilmente dopo l’estate.
La CISL ribadisce la valutazione espressa nel precedente comunicato sull’argomento (cfr. giudiziarionews n.39 del 25 marzo 2008): le decisioni del TAR confermano la oculatezza della scelta della CISL di conseguire la definitiva stabilizzazione di centinaia di lavoratori precari che da anni prestano la loro attività nell’amministrazione giudiziaria e segnano la prima importante sconfitta di quei sindacatini, di infima rappresentatività, specializzati nel distruggere, mediante lo strumento dei ricorsi, ciò che il Sindacato Confederale costruisce in favore dei lavoratori (vedi vicenda riqualificazione e, da ultimo, quella della stabilizzazione degli ex LSU).
Pubblichiamo copia della ordinanza del TAR Lazio del 2 aprile 2008.