49 – Conducenti Automezzi Speciali – I risultati dell’assemblea dell’11 aprile 2008

/ Aprile 10, 2008/ Amministrazione Giudiziaria

 

Si è svolta in data odierna la programmata assemblea dei conducenti automezzi speciali iscritti alla CISL ed all’ANCAS.  Nel corso dei lavori, cui hanno partecipato autisti provenienti da tutte le regioni d’Italia, è stata discussa ed approfondita tutta la problematica relativa alla figura del conducente di automezzi speciali. Al termine dei lavori, in vista della stipula del nuovo contratto integrativo, sono stati condivisi alcuni punti fondamentali che di seguito riportiamo:

 Previsione di una autonoma figura professionale del conducente di automezzi speciali da inserire, nell’ambito delle professionalità tecniche,  nell’area seconda  (posizione economica di accesso dall’esterno F1);

 Definizione puntuale delle mansioni anche sulla base dei principi contenuti nelle proposte di Legge riguardanti la figura dell’ autista di rappresentanza;

 Disciplina dei tempi di attesa: il tempo di attesa và calcolato al netto del tempo di recupero; il conducente di automezzi speciali, nel tempo di attesa,  deve essere adibito, previa adeguata formazione e solo su sua scelta, o alle attività proprie dell’operatore giudiziario ovvero a quelle proprie dell’ausiliario; l’attività di mera fotocopiatura non rientra nei compiti del CdAS;

 Rilascio della patente di servizio;

 Rilascio del porto d’armi su richiesta del CdAS senza spese, anche per il rinnovo, e con una corsia preferenziale;

 Estensione della indennità anche alla guida di automezzi non blindati;

 Formazione  professionale specifica;

 Copertura assicurativa dell’auto di servizio anche per incendio e furto;

 Copertura  assicurativa  per danni a cose e persone per responsabilità dell’autista (kasko);

 Ripristino indennità di trasferta;

 Indennizzare il CdAS  (o suoi eredi) in caso di lesioni o morte dovute ad attentato per terrorismo o per criminalità organizzata;

 Divieto guida autovetture di servizio per appartenenti a forze di polizia;

 Mobilità volontaria anche verso altre pubbliche amministrazioni per gli autisti, in caso di permanente carenza di autovetture di servizio.