58 – FUA 2008 – La CISL e la Confsal rifirmano la ipotesi di accordo…. La UIL (e gli altri) NO: pagamento delle somme a rischio!!!!!

/ Marzo 30, 2009/ Ministero della Giustizia

La Funzione Pubblica e la Ragioneria Generale dello Stato, con note trasmesse al Ministero della Giustizia nello scorso mese di febbraio, hanno eccepito che la ipotesi di accordo sul FUA 2008, sottoscritta lo scorso 22 dicembre, non Banconotepoteva avere corso in quanto il pagamento cd “a pioggia”, ossia sulla base della mera presenza in servizio, era escluso dalla normativa vigente e precisamente dal CCNL 2006/2009 (sottoscritto nel settembre 2007 da CGIL, CISL, UIL, CONFSAL UNSA, FLP e RDB CUB), dalla legge finanziaria 2009 e dal DL 112/2008.
Al fine di sbloccare la situazione l’amministrazione, nella persona del sottosegretario Caliendo, all’inizio della riunione di oggi ha proposto di stornare il 10% del FUA 2008 e pagarlo, sulla base di criteri “premianti”, con il FUA 2009, precisando che tale soluzione avrebbe superato le verifiche degli organi di controllo (Funzione Pubblica e Ragioneria Generale) e avrebbe consentito il pagamento senza alcun ritardo delle somme in favore dei lavoratori di tutte le articolazioni del Ministero della Giustizia (Amministrazione Giudiziaria, Amministrazione Penitenziaria, Giustizia Minorile ed Archivi Notarili).
Dopo ampio dibattito l’amministrazione si è dichiarata disponibile a stornare solo il 5% del FUA 2008 e ad aprire immediatamente il tavolo negoziale per la stipula del nuovo contratto integrativo, aderendo così alla specifica richiesta avanzata anche dalla CISL lo scorso 3 marzo.
La CISL ha ritenuto condivisibile la proposta di mediazione formulata dall’amministrazione perché essa garantisce:

  1. il pagamento del 95% del FUA 2008 senza alcun ritardo (solo 68 euro circa di media pro capite saranno pagati con il FUA 2009);
  2. la riapertura del tavolo negoziale che consentirà:
    • di concordare in tempo utile i nuovi criteri per il pagamento del FUA 2009;
    • di sbloccare i circa 30.000 passaggi all’interno delle aree (per l’amministrazione giudiziaria) e di avviare le procedure per l’accorpamento nell’area superiore dei profili spalmati su due aree (per tutti i dipartimenti);
    • di completare le procedure di riqualificazione negli archivi notarili (passaggi tra le aree e passaggi da B1 a B2 e da C1 a C2);

L’accordo è stato sottoscritto, oltre che dalla CISL, solo dalla CONFSAL ma non dalla UIL (per ora), che pure aveva siglato la ipotesi di accordo dello scorso 22 dicembre.
La mancata firma della UIL e delle altre organizzazioni sindacali (CGIL, FLP, RDB) mette a rischio il pagamento delle somme in quanto la CISL e la CONFSAL non superano il 50% della rappresentatività.
Speriamo che la mancata firma della UIL sia solo un ritardo tecnico e che anche tale organizzazione sindacale sottoscriva il nuovo accordo che permetterà di superare i rilievi degli organi di controllo e di pagare quanto prima le somme dovute a tutto il personale.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Pubblichiamo i rilievi mossi da Funzione Pubblica e Ragioneria Generale nonché copia dell’accordo sottoscritto da CISL e CONFSAL, appena disponibile.