69 – Rideterminazione dotazione organica – L’esito dell’incontro di oggi
Si è svolto in data odierna il programmato incontro in tema di rimodulazione della dotazione organica degli archivi notarili. All’inizio dell’incontro il Direttore Generale ha illustrato i contenuti della documentazione trasmessa alle organizzazioni i sindacali (che pubblichiamo) relativa ai criteri adottati dall’amministrazione per realizzare i tagli imposti dalla legge 133/2008. Lo stesso, inoltre, ha affermato che chiederà l’incremento degli organici in conseguenza dell’entrata in vigore, a fine anno, delle nuove tabelle notarili che prevedono un considerevole incremento del numero dei notai.
Nel merito la CISL, pur ribadendo la inopportunità dei tagli agli organici in considerazione del carico di lavoro degli archivi notarili e dell’esiguo numero di dipendenti in servizio, ha invitato l’amministrazione a procedere con urgenza alla rimodulazione degli organici in quanto dalla emanazione del relativo DPCM dipende l’assunzione dei vincitori dell’ultimo concorso di conservatore.
La CISL ha inoltre invitato l’amministrazione a realizzare, non appena firmato in via definitiva il nuovo contratto collettivo integrativo di ministero, quanto previsto dall’intesa sottoscritta lo scorso 21 dicembre (che pubblichiamo): accorpamento nell’area superiore dei profili collocati su due aree (negli archivi la figura dell’ausiliario), anche attraverso la rimodulazione degli organici; il rifinanziamento del FUA entro il 2010; la rapida attivazione delle procedure di flessibilità.
La CISL ha invitato di nuovo il Direttore Generale ad applicare anche ai dipendenti degli archivi notarili la convenzione sulla telefonia mobile già adottata per i dipendenti di tutti gli altri dipartimenti.
Su domanda della CISL il Direttore Generale ha affermato che:
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le procedure per i passaggio all’interno delle aree, già concordate in vigenza del precedente contratto (passaggio da B1 a B2 della figura dell’assistente archivistico, passaggio da C1 a C2 della figura del contabile), saranno attivate a breve (sono state già nominate le relative commissioni) e si concluderanno verosimilmente entro il mese di settembre;
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il concorso per dirigenti, già autorizzato per quattro unità, potrà svolgersi solo all’esito della realizzazione del progetto di riorganizzazione del Ministero della Giustizia, già predisposto dal Governo.