124 – Dirigenti – Retribuzione risultato anni 2013/2014: sottoscritta ipotesi di accordo
Oggi, all’esito del previsto incontro con la delegazione di parte pubblica, sono state sottoscritte le ipotesi di accordo integrativo sui criteri per la corresponsione della retribuzione di risultato per gli anni 2013 e 2014. Le parti hanno concordato di ripartire le somme disponibili (una quota media procapite rispettivamente di € 6.766,00 per il 2013 e di € 6.708,00 per il 2014) tenendo conto delle valutazioni espresse dalla Commissione di valutazione in base al grado di raggiungimento degli obiettivi. Nelle griglie di seguito riportate, sono riportati i coefficienti di valutazione attribuiti ad ogni diverso giudizio.
Retribuzione di risultato 2013 e 2014
Valutazione (1) | Punteggio | Coefficiente di Valutazione |
Eccellente | 426-500 | 1.2 |
Oltre la media | dal valore medio dei punteggi acquisiti + 1 a 425 | 1.0 |
Distinto | 251-350 | 0.8 |
Adeguato | 151-250 | 0.2 |
Non valutato (per omessa trasmissione di documentazione) o valutato negativamente | 0.150 | 0.0 |
(1) Il 52% dei dirigenti risulta aver riportato la valutazione di eccellente nel 2013
Ai dirigenti ai quali sia stato conferito un incarico di reggenza ai sensi dell’art. 61 del CCNL 21 aprile 2006 è corrisposto inoltre un ulteriore importo pari al 20% del valore economico della retribuzione di posizione – sia fissa che variabile – prevista per l’incarico del dirigente sostituito. Detta integrazione, subordinata alla valutazione da parte della Commissione di valutazione dell’attività svolta nell’ambito dell’incarico ad interim, è commisurata al periodo di durata della reggenza. Nei casi di svolgimento di più incarichi ad “interim”, se effettuati contemporaneamente dal medesimo dirigente, la maggiorazione spettante sarà quella relativa al solo incarico più favorevole.
Su richiesta della CISL, tenuto conto che non è ancora terminata la procedura di valutazione dei dirigenti di seconda fascia per il 2014, è stata inserita nell’ipotesi di accordo per il suddetto anno la previsione del pagamento, salvo conguaglio, di un acconto sull’anzidetta componente retributiva.