128 – Riqualificazione – Arrivano le prime risposte
Si è svolto in data odierna il programmato incontro in tema di riqualificazione. All’inizio della riunione il capo di Gabinetto, in attesa dell’intervento del Ministro, impegnato in un’altra riunione, ha comunicato l’avvenuta “certificazione” da parte degli organi di controllo (Funzione Pubblica e Ragioneria Generale dello Stato) della ipotesi di accordo sui criteri di pagamento del FUA relativo agli anni 2013/2014/2015 (quota fissa), affermando la possibilità di introdurre dei “miglioramenti” a quanto previsto dall’art. 21 quater della legge 132/2015 in occasione della definitiva approvazione della legge di stabilità e la necessità di coordinare la mobilità in entrata con le procedure previste dal predetto art. 21 quater.
Dopo l’intervento del Capo di Gabinetto, CGIL CISL e UIL hanno ribadito la loro posizione, siccome enunciata in particolare nel documento unitario pubblicato lo scorso 10 novembre, chiedendo:
• l’immediata attuazione all’art. 21 quater della legge 132/2015;
• la estensione della previsione del citato art. 21 quater alle altre figure dell’area seconda già collocate su due aree e presenti in tutti i dipartimenti;
• la individuazione di nuove risorse da destinare al FUA sì da concordare progressioni per tutte le figure professionali, a partire dai 7,5 milioni di euro già disponibili e destinati a progetti per lo smaltimento dell’arretrato civile, nonché la definizione dei criteri relativi ai passaggi degli ausiliari in seconda area da realizzare attraverso la rimodulazione degli organici;
• l’apertura, a seguire, del tavolo negoziale per la stipula del nuovo contratto integrativo al fine di modificare profili e mansioni e renderli più confacenti ad una organizzazione degli uffici e del lavoro incentrata sulla informatizzazione dei servizi;
• la realizzazione, anche a seguito del DPCM di riorganizzazione del ministero, di una seria politica degli organici che doti in particolare l’istituendo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del personale sufficiente per attendere ai delicati compiti inerenti l’esecuzione penale esterna.
CGIL CISL e UIL si sono poi dichiarate favorevoli a proseguire la discussione su due tavoli, quello politico, per ampliare agli altri lavoratori la portata dell’art. 21 quater, e quello tecnico, per realizzare le procedure previste dall’art. 21 quater, la rimodulazione degli organici e la riscritture del contratto integrativo. Le stesse infine hanno chiesto l’apertura del tavolo negoziale per la definizione dei criteri di pagamento della parte variabile del FUA 2015, recentemente “restituita” ai lavoratori dal Governo grazie la pressing del sindacato confederale.
Quasi al termine della riunione è intervenuto il Ministro il quale ha confermato l’intenzione del Governo di migliorare il contenuto del citato art. 21 quater in occasione dell’approvazione della legge di stabilità estendendo la platea dei beneficiari. Successivamente lo stesso ha precisato che la procedura di transito dei cancellieri e degli ufficiali giudiziari rispettivamente nella figura del funzionario giudiziario e del funzionario NEP avrà una durata pluriennale in quanto, pur essendo stato previsto dalla norma il finanziamento per tutti i 5600 cancellieri e 1435 ufficiali giudiziari aventi titolo, potranno transitare nel 2016 solo 1500 unità tra cancellieri ed ufficiali giudiziaria tenuto conto della riserva dei posti all’esterno del 50% e considerando in tale quota anche coloro che sono transitati da altre pubbliche amministrazioni. Il Ministro ha poi precisato che con le risorse liberate dai 1500 lavoratori che transitano in area terza (costoro, infatti, poiché beneficeranno dello stipendio tabellare previsto dalla posizione iniziale dell’area terza, restituiranno al FUA le somme fruite per i passaggi in F4 o in F5) si dovranno concordare altrettante progressioni nelle aree nonché bisognerà procedere ad una ridefinizione dei profili professionali e delle relative declaratorie e ad una rideterminazione degli organici e delle piante organiche a livello centrale e periferico.
Infine il Ministro, nel ribadire che nella legge di stabilità ci potranno essere novità favorevoli e che si valuterà con la Funzione Pubblica la possibilità di pubblicare senza ulteriori ritardi il bando per il passaggio degli ausiliari in area seconda, ha espresso la volontà di delineare il percorso pluriennale, con prospettive per tutti i lavoratori della giustizia, da lui enunciato nel contesto di un documento politico da redigere e sottoscrivere nel corso dei prossimi incontri.
Alla fine dell’incontro le organizzazioni sindacali presenti hanno sottoscritto in via definitiva l’accordo sui criteri di pagamento del FUA 2013/2014/2015 (quota fissa) la qual cosa renderà possibile il pagamento delle relative somme in tempi brevi.
CGIL CISL e UIL valutano positivamente i risultati dell’incontro odierno e continueranno la loro azione al fine di conseguire quanto richiesto e comunque il miglior risultato possibile in favore di tutti i lavoratori.
FP CGIL |
CISL FP Marra |
UIL PA |