13 – Il Sindacato Confederale incontra il nuovo direttore generale del personale e delle risorse
Si è svolto in data odierna l’incontro programmato dal Dott. Pietro Buffa, nuovo direttore generale del personale e delle risorse, con le OO SS rappresentative del comparto ministeri quale primo momento di confronto dialettico e di conoscenza in occasione del suo recente insediamento alla direzione generale.
L’opportunità offerta ci ha consentito di rappresentare il disagio operativo e professionale in cui versa il personale determinato da una serie di problematicità e criticità che da tempo stanno interessando il comparto e che ad oggi, nonostante i nostri specifici interventi finalizzati alla loro definizione, non hanno incontrato la necessaria attenzione da parte dell’amministrazione.
Abbiamo evidenziato che tale comportamento non ha fatto altro che stratificare nel tempo le problematiche lasciando il personale tutto nella mortificazione professionale e nel totale abbandono.
Pur in un clima disteso e cordiale abbiamo comunque chiesto con fermezza un impegno dell’amministrazione affinché si definiscano con urgenza alcune questioni che risultano cogenti per ristabilire quel senso di appartenenza istituzionale e quindi di fiducia nei confronti della governance del sistema penitenziario che ad oggi appare essersi interrotto.
Nello specifico abbiamo chiesto di intervenire con urgenza riguardo le seguenti problematiche:
– l’apertura di un confronto riguardo il punto 3 dell’intesa aggiuntiva all’accordo riguardante le procedure ed i criteri di mobilità del personale in transito al Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità sottoscritto il 2 febbraio u.s., finalizzato all’individuazione di criteri che possano meglio garantire il personale perdente sede a seguito della soppressione dell’ufficio, personale per il quale si è convenuto di garantire la permanenza nella stessa città;
– la decurtazione della indennità penitenziaria determinata dalle assenze per malattia; in particolare abbiamo sollecitato ancora una volta il necessario intervento dell’amministrazione centrale presso gli organi competenti per definire la questione in via interpretativa e la emanazione, nelle more, anche alla luce di improvvide decisioni di alcuni provveditori regionali, come quello della Puglia, di una circolare per garantire la uniformità di trattamento sul territorio nazionale e la irretroattività delle ritenute;
– la definizione delle procedure di stabilizzazione del personale distaccato attraverso l’esame congiunto delle posizioni pendenti (vedi artt.75, informatici, call center ecc.);
– la definizione del passaggio del personale del DAP nei ruoli dell’organizzazione giudiziaria, a seguito dell’ultimo interpello di mobilità esterna, attraverso l’esame congiunto delle posizioni pendenti;
– indirizzare verso l’organizzazione giudiziaria il personale di Polizia Penitenziaria non idoneo ai compiti istituzionali ex art. 75 D. Lgs. 443/92;
– la sollecita definizione degli adempimenti richiesti per l’erogazione del FUA 2013-2014-2015, a partire dalla emanazione della prescritta circolare;
– la definizione immediata delle piante organiche al fine di poter chiedere alla funzione pubblica l’autorizzazione ad assumere nuovo personale (turn over);
– una puntuale informazione sulle materie rilevanti ai fini della disciplina del rapporto di lavoro (vedi chiusura istituti);
– valorizzare la figura del capo sezione e coinvolgere tutto il personale nei processi produttivi;
– l’assunzione di nuovo personale o attraverso concorsi pubblici o attraverso la mobilità esterna.
Abbiamo infine auspicato la ripresa delle relazioni sindacali ed evidenziato quanto sia fondamentale e necessario il ruolo delle OO. SS. nella partecipazione ai vari processi in corso riguardante gli aspetti riorganizzativi, culturali ed amministrativi del sistema.
Il direttore generale a conclusione dell’incontro ha manifestato l’impegno sui punti esposti. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Roma, 4 febbraio 2016
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FP CGIL |
CISL FP Marra |
UIL PA |