87 – Fua 2013/2014 e 2015 (quota fissa): intervento di CGIL CISL e UIL

/ Giugno 1, 2016/ Amministrazione Giudiziaria

Al Sottosegretario di Stato alla Giustizia
On. Gennaro Migliore e.mail: gennaro.migliore@giustizia.it

Al Capo di Gabinetto Dott. Giovanni Melillo
e.mail: segreteria.capo.gabinetto@giustizia.it

Al Capo del Dipartimento Reggente – Antonio Mura
e.mail: prot.dog@giustiziacert.it

Al Vice Capo del DOG Dott. Renato Romano
e.mail: renato.romano@giustizia.it

Al Direttore Generale del Personale e della Formazione DOG Reggente
Dott.ssa Emilia Fargnoli e.mail:dgpersonale.dog@giustizia.it

Al Direttore Generale del Bilancio e Contabilità
Dott. Lucio Bedetta e-mail: ufficio1.dgbilancio.dog@giustizia.it pec: dgbilancio.dog@giustiziacert.it

Ministero della Giustizia
ROMA

Oggetto: Accordo FUA 2013-2014-2015. Attuazione.

Onorevole Sottosegretario Migliore,
abbiamo sollecitato pochi giorni fa l’urgente prosecuzione della trattativa, essendo scaduto il termine dei 15 gg da Lei stesso annunciato. Inoltre sin dal 29/07/2015 le scriventi OO.SS. hanno sollecitato l’invio di dati e documentazione necessari per una corretta gestione delle procedure di Riqualificazione.
Ad oggi non c’è una data per la convocazione né le scriventi hanno ricevuto quanto richiesto e più volte sollecitato.
Inoltre, le rammentiamo che a conclusione della seduta del 10, Le fu rappresentato dalle scriventi il forte ritardo nell’attuazione dell’Accordo FUA 2013-2014 e 2015 e sollecitato l’emanazione della Circolare esplicativa, da parte della Direzione del Bilancio per tutti i Capi Uffici del  territorio, così da avviare le contrattazioni locali che dovranno poi concludersi entro 60 giorni.
Anche su questo punto Lei diede certezza invitando la Direzione del Bilancio a provvedere immediatamente ma, anche su questo argomento, nulla si è mosso.

Le torniamo a rammentare che si parla di FUA 2013/2014 e 2015 (per il quale si deve ancora definire la parte variabile) e stiamo a metà anno del 2016 (per il quale ad oggi non si è aperto il confronto) e non è stata emessa la circolare esplicativa, nonostante la pre-intesa siglata nel giugno 2015 (un anno fa) e l’Accordo definitivo il 19 novembre 2015. Riteniamo che un ritardo del genere non sia più tollerabile e giustificabile.
I lavoratori della Giustizia già mortificati dalle condizioni di lavoro in cui operano vengono penalizzati anche per il salario accessorio per inspiegabili ritardi burocratici dell’Amministrazione nonché per i sette anni di mancato rinnovo contrattuale.
Il comportamento dilatorio dell’Amministrazione sulle problematiche che riguardano il Personale, non è più tollerabile, i lavoratori sono stanchi e cominciano a non credere più alle promesse.
Inoltre, come Lei sa, il ritardo ingiustificato nell’erogazione dei compensi potrebbe far maturare ai lavoratori interessi legali e di conseguenza potrebbe verificarsi un danno all’erario.
Dobbiamo rilevare con rammarico che, purtroppo, pur cambiando gli interlocutori in questo Ministero spesso ci si ritrova nelle stesse condizioni di assenza di risposte concrete.
Si resta in attesa di un sollecito riscontro.