97 – FUA 2013/2014/2015 (QUOTA FISSA) – CGIL CISL E UIL: No ad ulteriori ritardi nel pagamento

/ Giugno 30, 2016/ Ministero della Giustizia

CGIL Cisl e UIL, lo scorso 18 novembre, hanno siglato l’accordo sui criteri di pagamento del FUA relativo agli anni 2013, 2014 e 2015 (limitatamente alla quota fissa). Abbiamo valutato molto positivamente la sottoscrizione di tale accordo in quanto essa metteva fine ad una situazione di stallo nel pagamento del salario accessorio ai lavoratori della giustizia determinata da un contenzioso incardinato  innanzi alla Corte dei Conti contro l’amministrazione della Giustizia  sul contenuto degli accordi sul FUA conclusi a partire dal 2008 e dalla circostanza che l’amministrazione giudiziaria non aveva (e tuttora non ha) attuato nè condiviso  con le oo ss  il sistema di valutazione  del personale prescritto dalla legge.
Orbene, ad oltre sette mesi dalla firma dell’accordo, solo le “particolari posizioni” e le posizioni organizzative sono state corrisposte. Il pagamento del cd. Fondo di Sede (ossia delle somme che vengono liquidate ai lavoratori attraverso la trattativa di posto di lavoro) invece  è tuttora fermo in quanto l’amministrazione centrale non ha ancora emanato la circolare che dispone l’apertura delle trattative e l’assegnazione delle relative somme, pur avendola sollecitata più volte come da ultimo con la nota del 1° giugno u.s. che si allega.
L’inerzia dell’amministrazione non trova giustificazione alcuna e denota l’assoluta noncuranza dei vertici del ministero verso il personale della giustizia. Tale atteggiamento è inaccettabile ed impone a CGIL CISL e UIL di adottare ogni iniziativa al fine di conseguire  il pagamento integrale  dei FUA 2013/2014/2015 quota fissa e, per quanto possibile, il rifinanziamento del FUA stesso in vista delle prossime progressioni economiche.
Sarà nostra cura ribadire nell’incontro di domani all’amministrazione che la mancata emissione della circolare non è accettabile e che il ritardo è divenuto oramai insostenibile per i lavoratori.
Terremo informati tutti i lavoratori sulle iniziative che decideremo di adottare e sugli sviluppi che le stesse determineranno.