99 – Giustizia – E’ il tempo delle decisioni
COMUNICATO
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – E’ IL TEMPO DELLE DECISIONI
Si è svolto questa mattina il programmato incontro in tema di avvio delle procedure di riqualificazione ex art.21 quater ed il confronto sull’ ipotesi di “protocollo quadro” in merito ad interventi inerenti il personale amministrativo dell’amministrazione giudiziaria. All’incontro erano presenti, per la delegazione di parte pubblica, il Ministro Orlano ed il Sottosegretario con delega al personale Migliore.
All’inizio della riunione il Ministro, nel confermare i numeri indicati nella informativa preventiva (1.082 passaggi nella figura del funzionario giudiziario e 622 passaggi nella figura del funzionario Nep), ha comunicato: a) la possibilità dell’inquadramento nella figura del funzionario giudiziario e del funzionario Nep, a procedura espletata, mantenendo l’attuale sede di lavoro e che non sarà richiesto il titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno; b) che i contenuti fondamentali del bando sono stati già condivisi con il Dipartimento della Funzione pubblica; c) che il protocollo quadro da sottoscrivere dovrà riguardare la revisione dell’ordinamento professionale, le progressioni economiche all’interno delle aree, la rideterminazione degli organici e delle piante organiche, il Fua e la premialità, le nuove assunzioni; d) che, dopo la mobilità volontaria e obbligatoria dalle altre pubbliche amministrazioni, sarà possibile procedere ad assunzioni mediante concorsi pubblici; e) l’attuazione dell’art.21 quater e le nuove assunzioni si articoleranno entrambe in percorsi pluriennali.
La Cisl FP ha affermato che è giunto il momento delle decisioni perché non è più possibile perdere tempo. L’art. 21 quater è un passo in avanti importante ma non basta, perché risponde alla domanda di riqualificazione solo di due figure professionali (cancellieri ed ufficiali giudiziari) e, in pima istanza, neanche a tutti gli interessati. Infatti, non risponde alle legittime aspettative di tutti gli altri lavoratori. Pertanto, la Cisl FP ha chiesto di discutere da subito della riqualificazione di tutti i lavoratori della Giustizia. Con riferimento al “protocollo quadro”, la stessa si è dichiarata disponibile alla sottoscrizione a condizione, però, che venga espunto dal suo contenuto la materia del Fua. Su tale tema, infatti, per la Cisl FP è necessaria l’apertura immediata del tavolo negoziale, al fine di concordare con decorrenza 1.1.2016 nuove progressioni economiche nelle aree per tutte le figure professionali, in analogia con quanto sta avvenendo presso gli altri ministeri.
Inoltre, la Cisl FP ha ribadito che lo scandaloso ritardo nella emanazione della circolare sul Fua per gli anni 2013/2014/2015 (quota fissa) non è più tollerabile e, pertanto, ha diffidato l’amministrazione dal perseverare nella sua condotta dilatoria.
Nella sostanza, la Cisl FP ha ribadito che l’amministrazione della Giustizia può recuperare vitalità ed efficienza, solo se l’applicazione dell’art.21 quater sarà accompagnato: dal passaggio nell’area seconda di tutti gli ausiliari; dalla riscrittura dei profili professionali alla luce della introduzione delle procedure telematiche; dalle progressioni economiche per tutte le figure professionali; dal rifinanziamento del FUA; da una vera politica degli organici mediante nuove assunzioni. Ancora con riferimento all’art.21 quater la Cisl FP ha affermato che tale norma deve essere estesa alle altre figure professionali ex b3, già collocate su due aree (contabili, assistenti informatici, assistenti linguistici). Inoltre, al fine di poter formulare compiute osservazioni sui contenuti della procedura, la Cisl FP ha chiesto una integrazione della informazione preventiva già data.
Nel corso della riunione, il Direttore generale del personale ha precisato, con riferimento alle procedure ex art. 21 quater, che ci sarà un punteggio massimo di trenta punti ciascuno per anzianità, titoli e selezione, che la formazione durerà due mesi e sarà on line.
La riunione è stata conclusa dal sottosegretario Migliore. Quest’ultimo ha precisato che: sarà inviata l’integrazione alla informativa preventiva richiesta dalla Cisl FP ma che la pubblicazione del bando non può subire ritardi; nei prossimi giorni sarà diramata la circolare sul pagamento definitivo del Fua 2013/2014/2015 (quota fissa); la sottoscrizione del protocollo non preclude l’avvio delle trattative sul FUA 2016 finalizzate a definire nuove progressioni economiche nelle aree e che essa può rafforzare il processo di riqualificazione che parte dall’applicazione dell’art.21 quater e passa attraverso la riscrittura dei profili professionali e le nuove progressioni economiche; l’amministrazione è impegnata a modificare il testo dell’art.21 quater per estendere la procedura alle altre figure professionali.
Si è trattato di un incontro che ha delineato un percorso preciso, che va rispettato nei contenuti e nei tempi.
Per la Cisl FP non ci sono più alibi per nessuno… è il tempo delle decisioni.