193 – Revisione dei profili professionali – Non ci siamo
Si è svolta in data odierna la programmata riunione in tema di revisione dei profili. Per la parte pubblica erano presenti: il sottosegretario con delega al personale Migliore, il capo dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, Natoli, e della giustizia minorile e di comunità, Cascini, il direttore generale del personale DOG, Fabbrini, e DAP, Buffa, il direttore generale del bilancio, Bedetta ed il dirigente delegato del DG degli archivi notari, Olla.
All’inizio la parte pubblica ha consegnato alle OO.SS. una proposta di revisione dei profili e di progressioni economiche, che pubblichiamo, procedendo poi a illustrare i punti salienti della bozza, che, a detta della Parte Pubblica, è solo un punto di partenza sul quale aprire la discussione, essendo l’amministrazione disponibile a modificarla accogliendo le osservazioni di parte sindacale.
CGIL CISL e UIL nel loro intervento hanno criticato la proposta nel suo complesso, dicendo che vi erano numerosi punti di caduta, riservandosi di inviare in tempi brevi compiute osservazioni sui singoli punti della stessa.
Con particolare riferimento alle progressioni economiche, nonché ai passaggi dalla prima alla seconda area, CGIL CISL e UIL hanno chiesto di ricevere il prospetto dei dati concernenti la entità complessiva del FUA (parte fissa e parte variabile), considerata la esiguità del numero di progressioni previste dall’amministrazione.
Hanno inoltre evidenziato che dal rapporto della Commissione Giustizia risultano ancora presenti in budget i 7.500.000 per lo smaltimento dell’arretrato civile e che, con un emendamento ad hoc che permetta l’utilizzo di quei fondi per alimentare il fua, si può aumentare sensibilmente il numero delle progressioni. Inoltre hanno chiesto al Direttore Generale del Bilancio di valutare la possibilità di recupero dei fondi derivanti dalle progressioni tra le aree.
Inoltre, è stato rimarcato che per l’attuazione del 21 quater, la copertura economica consente il passaggio di tutti gli aventi diritto, sì liberando risorse da utilizzare per le progressioni economiche.
Hanno poi chiesto notizie dell’emendamento di estensione dell’art. 21 quater alle figure professionali tecniche, dichiarato inammissibile alla camera, strettamente legato alla questione della revisione dei profili.
Hanno inoltre evidenziato come non si è discusso di progressioni economiche negli altri Dipartimenti e che per la DGMC sono necessarie, così come è stato giustamente previsto per il DOG, assunzioni di personale di servizio sociale. Il nuovo Dipartimento infatti non può funzionare senza il numero di personale adeguato, come le scriventi denunciano da tempo.
La parte pubblica, all’esito della discussione, si è impegnata a produrre un documento integrativo e/o di modifica della proposta presentata alle oo ss.. Sulla questione dell’emendamento ha dichiarato che lo ripresenterà al Senato, dove vi sono maggiori possibilità, e anche sulla questione dei 7.500.000 ha dichiarato che è stato presentato un o.d.g. che provvede nel senso richiesto dalle scriventi. La riunione è stata aggiornata al prossimo 14 dicembre.
La proposta dell’amministrazione