87 – Accordo revisione profili e progressioni professionali – la nota della federazione nazionale
Roma, 26 aprile 2017
Prot.402/2017/SG
Ai Segretari Regionali e Territoriali
In data 26 aprile 2017 abbiamo sottoscritto, congiuntamente a CGIL e UIL, nonché a Confsal Unsa e Federazione Intesa, un importante accordo sulla revisione dei profili professionali e sulle progressioni professionali nel Ministero della Giustizia (Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria).
Il percorso che la CISL, congiuntamente a CGIL e UIL, ha iniziato nel 2013, attraverso la elaborazione della Piattaforma Unitaria di riforma della Giustizia, dopo l’emanazione dell’art.21 quater della legge 132/2015, che sta consentendo il transito in area terza di cancellieri ed ufficiali giudiziari, secondo la regola del corso-concorso, consegue un ulteriore positivo risultato con l’accordo di cui in premessa. Tale accordo, recependo in gran parte le richieste unitarie, oltre a sancire il superamento della frattura determinatasi tra i sindacati confederali in occasione della stipula del CCNI del 2010, consente innanzitutto la progressione professionale nelle aree attraverso l’istituto della flessibilità e sblocca ulteriori progressioni economiche in favore anche dei lavoratori degli altri dipartimenti del ministero.
L’accordo sottoscritto il 26 aprile, in sintesi, prevede:
1. La possibilità del passaggio da una figura all’altra nell’ambito dell’area seconda a parità di posizione economica ex art 20 CCNI (flessibilità) sulla base dei posti disponibili, anche in posizione soprannumeraria fino al riassorbimento;
2. La possibilità di accesso del personale appartenente a tutti i profili di funzionario, sulla base dei posti disponibili, nella figura del direttore, figura così rinominata in luogo di direttore amministrativo (la mansione della figura resta invariata), anche in posizione soprannumeraria fino al riassorbimento;
3. L’impegno dell’amministrazione a concludere le procedure di flessibilità entro il 31 dicembre 2018;
4. La riscrittura della mansione del cancelliere (ridefinito cancelliere esperto), con la previsione della collaborazione qualificata nell’ufficio per il processo;
5. La previsione dei profili tecnici anche per l’organizzazione giudiziaria (assistente tecnico e funzionario tecnico);
6. La rimodulazione, entro il 30 giugno 2017, delle dotazioni organiche dei profili così ridefiniti e delle piante organiche anche al fine di favorire la flessibilità;
7. La emanazione ex art. 1 comma 2 octies DL 117/2016 di un DM che recepisce i contenuti dell’accordo al fine di accelerare la introduzione dei nuovi profili tecnici e la rimodulazione di quelli esistenti ed armonizzare la immissione nei ruoli dei nuovi assunti con la definizione dei percorsi di riqualificazione e progressione del personale in servizio;
8. L’impegno dell’amministrazione ad effettuare lo scorrimento delle graduatorie ex art 21 quater legge 132/2015 entro il 30.6.2019;
9. L’impegno ad estendere mediante apposita norma l’art.21 quater a contabili, assistenti informatici e linguistici;
10.L’impegno ad aprire il confronto sulle progressioni economiche entro il prossimo 31 maggio ed a reperire nuove risorse al fine di garantire entro il 2018 complessivamente non meno di 10.000 passaggi;
11.La pubblicazione del bando per il passaggio di 270 ausiliari in area seconda (già concordato nell’accordo FUA 2010) a partire dal prossimo ottobre;
12.Nuove modalità di attuazione della formazione del personale (mediante piattaforma e-learning) ed istituzione di un osservatorio permanete sulla formazione.
L’accordo inoltre prevede l’adeguamento alle procedure telematiche della mansione dell’ausiliario, dell’operatore giudiziario e dell’assistente giudiziario. Al profilo del funzionario giudiziario è stata aggiunta l’attività connessa alla tutela dei crediti erariali nonché quella relativa alle spese di giustizia. I profili UNEP restano al momento invariati. Quest’ultima problematica sarà oggetto di un approfondimento, anche al nostro interno, in vista del prossimo contratto integrativo.
Abbiamo ribadito la necessità che l’amministrazione proceda sin dai prossimi mesi, mediante l’adozione di appositi provvedimenti normativi, al rifinanziamento del FUA sia per consentire di arricchire il salario accessorio per personale della Giustizia (che è tra i più bassi nell’ambito delle pubbliche amministrazione), sia per prevedere le posizioni organizzative in favore anche del personale dell’area terza in servizio nell’amministrazione giudiziaria, sia per consentire nuove ed ulteriori progressioni economiche per tutti i dipartimenti.
Le parti hanno convenuto di proseguire il confronto in merito alla revisione dei profili professionali del personale in servizio presso le amministrazioni penitenziaria, per la giustizia minorile e di comunità e degli archivi notarili. Tale confronto dovrà vertere inoltre sull’applicazione dell’istituto della flessibilità negli altri dipartimenti nonché sulla estensione della previsione dell’art.21 quater L. 132/15 anche ai contabili, agli assistenti informatici e linguistici in servizio nei predetti dipartimenti nonché agli assistenti di area pedagogica in servizio presso l’amministrazione della giustizia minorile.
Alleghiamo copia del comunicato unitario, relativo all’accordo sottoscritto che vi trasmetteremo successivamente non appena disponibile..
Il Coordinatore Area funzionale Ministeri
Angelo Marinelli
Il Commissario
Maurizio Petriccioli