111 – Schema D.M. Direzione Generale Formazione – Il risultato della riunione del 24 maggio u.s.
Il 24 u.s. si è tenuto il previsto incontro in merito alla bozza di Decreto ministeriale concernente la organizzazione della Direzione Generale della Formazione del DAP, che espleta le sue competenze anche per il DGMC,delle sue articolazioni anche territoriali e le relative funzioni
Alla riunione erano presenti il Direttore Generale della Formazione, Dott. R. Turrini Vita, e il Direttore Generale del Personale DAP, Dott. P. Buffa. Nessuno era presente per il Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità.
CGIL, CISL e UIL hanno subito evidenziato le profonde criticità della bozza proposta: una organizzazione, quella della Direzione Generale e della Scuola Superiore, farraginosa, appesantita da troppi rimandi a comitati ed a vari uffici (ma non alle organizzazioni sindacali) la cui apparente finalità spesso appare sovrapposta alle attività di altri settori, tanto da far dubitare dell’efficacia di questa costruzione, in tempi come questi, laddove le risorse sono davvero poche e quasi nulle per la formazione.
Soprattutto, CGIL, CISL e UIL hanno fatto rilevare come la formazione specifica dei Minori, perno fondativo della moderna Giustizia Minorile, di cui spesso hanno fruito la stessa Magistratura Minorile, sia quasi del tutto scomparsa all’interno della struttura delineata nella bozza di Decreto. Quasi una controprova del tentativo in corso mortificare e/o vanificare la lotta alla devianza ed al disagio minorile, avviato con il disegno di legge di soppressione degli uffici giudiziari minorili. Paradigmatica in tal senso è stata la soppressione degli istituti formativi minorili di Roma e di Messina che ben avrebbero potuto continuare ad erogare specifiche prestazioni formative anche nell’ambito della nuova direzione generale della formazione.
Sotto il profilo tecnico CGIL, CISL e UIL hanno rilevato l’incongruenza della supervisione dei Dirigenti dei PRAP nei confronti delle Scuole dirette da qualifiche funzionali (art. 14, co. 8), poiché foriera di confusione e di ulteriore appesantimento gestionale e hanno proposto, invece, l’adozione del modello minorile, che vede il Dirigente a capo di uno degli Uffici della Direzione Generale diventare “l’ordinatore primario” per le tre scuole di livello non dirigenziale ed alla direzione delle stesse porre funzionari del Comparto cui attribuire la qualifica di Funzionari Delegati.
In particolare, è stato evidenziato come l’impianto del Decreto collida con l’art. 9 del D.Lgs 444/92 che assegna ai PRAP l’importante compito di formazione a livello locale. Nella bozza di Decreto
nulla si dice in proposito, palesandosi una grave lacuna che vedrebbe inficiare il Decreto e confliggere i diversi livelli di formazione oggi esistenti. Peraltro, nel rivendicare la centralità della formazione locale erogata dai PRAP, CGIL, CISL E UIL hanno chiesto, mediante la previsione di un eventuale ulteriore e specifico articolo nel DM, che anche nei CGM e negli UIEPE fossero previsti settori dedicati alla formazione per raccordarsi con i PRAP nella applicazione del piano annuale della Formazione, soprattutto al fine di realizzare sul territorio la formazione integrata ed interprofessionale che permette di tarare l’attività formativa alle esigenze dei singoli territori realizzando anche un efficace contenimento dei costi di trasferta.
Il Direttore Generale della Formazione, Dott. Turrini Vita, ha sottolineato come la bozza contenesse ancora diversi refusi e formulazioni sorpassate, di cui si era già provveduto a richiederne la soppressione al competente Ufficio Legislativo. In proposito ha assicurato l’accoglimento delle proposte avanzate da CGIL, CISL e UIL, prevedendo l’eliminazione del comma 8° dell’art. 14 ed assicurando la modifica del Decreto nel senso di prevedere, al fine del raccordo con la formazione locale realizzata dai PRAP, la possibile presenza dei Direttori degli Uffici Personale e Formazione dei PRAP, degli UIEPE e dei CGM all’interno dei comitati per l’organizzazione del piano annuale della formazione.