134 – Bozza di DM istitutivo dei Nuclei di Polizia Penitenziaria presso UEPE e USSM – Riunione del 26/06/2017

/ Giugno 27, 2017/ Giustizia Minorile e di Comunità

Si è tenuto presso il DGMC, alla presenza del Direttore Generale del Personale, dott. Starita, l’atteso confronto sulla bozza di DM istitutivo dei Nuclei di Polizia Penitenziaria presso gli Uffici EPE e di Servizio Sociale Minorenni.

Rispetto alla bozza precedente la nostra delegazione, pur apprezzando lo sforzo di recepire le nostre osservazioni, ha tuttavia evidenziato come una ulteriore specificazione del fatto che gli accertamenti sono una prerogativa del personale del comparto ministeri (precisamente dei funzioni della professionalità di servizio sociale) e che il coinvolgimento della polizia penitenziaria può avvenire solo su richiesta del predetto personale e per attività di mero supporto e collaborazione andrebbe nella direzione e di chiarire al meglio le competenze e di tranquillizzare il personale del Comparto Ministeri. Inoltre abbiamo rilevato come il decreto non prende in adeguata considerazione l’impatto che la gestione del personale di polizia penitenziare avrà sulla struttura amministravo-contabile degli UEPE. Non si prevede infatti alcun incremento dell’organico delle figure amministravo-contabili né la loro valorizzazione.

Il Direttore Generale, nel corso del confronto ha ulteriormente chiarito che gli accertamenti da parte del personale di Polizia Penitenziaria saranno disposti dal Dirigente su indicazione del funzionario di servizio sociale assegnatario del caso. Analogamente, la partecipazione del Comandante del Nucleo P.P. alle equipe è prevista per le sole misure trattamentali.

Come pure è stato rilevato che la definizione dell’articolo 6 sulla costituzione del Nucleo presso gli USSM, seppure migliorata rispetto alla precedente bozza, suscita ancora molta perplessità anche per il peso che la gestione di un Nucleo, seppure di ridotte dimensioni, comporterà a carico di strutture gestionali esigue, come sono i Servizi Sociali minorili. Sul punto abbiamo indicato come soluzione alternativa la costituzione del Nucleo in seno ai CGM, presso cui, peraltro, la presenza del personale del Corpo è già prevista dal DM del 2004, relativo alle attuali piante organiche della polizia penitenziaria.

Infine, abbiamo fatto rilevare come la legge delega approvata il 14 giugno in tema di riforma dell’Ordinamento Penitenziario, prevedendo i controlli all’esterno da parte della Polizia Penitenziaria, determinerà profondi cambiamenti nelle norme anche del settore minorile. Per tale motivo abbiamo rappresentato come tale riforma potrebbe rendere superato il DM, in particolare per quel che riguarda i compiti della PP negli UEPE, ed abbiamo chiesto all’Amministrazione di valutare la congruità del decreto stesso alla luce del nuovo quadro normativo, soprattutto con riferimento al circuito minorile.

Il Direttore Generale Starita, disponibile al confronto, ha assicurato che, data la delicatezza della materia, vaglierà con estrema attenzione tutti i suggerimenti, anche tecnici, emersi dal confronto, chiedendo alle OO.SS di produrre ulteriori osservazioni sull’art. 6 (istituzione nuclei polizia penitenziaria presso gli USSM) e riservandosi una valutazione sul prosieguo del cammino del DM, alla luce delle novità legislative, soprattutto per quel che riguarda le strutture dei minori.

Vi terremo prontamente informati degli ulteriori sviluppi.