259 – Programmazione attività dgsia – I risultati della riunione del 19 dicembre 2018

/ Dicembre 20, 2018/ Amministrazione Giudiziaria

Si è volta il 19 dicembre us la programmata riunione in tema di programmazione delle attività della DGSIA.
All’incontro hanno partecipato per la parte pubblica il Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, Fabbrini, ed il Direttore Generale dei Servizi Informativi Automatizzati, Cataldi.
Nel corso della riunione CGIL CISL e UIL hanno preliminarmente posto il problema dei gravi ritardi nella informatizzazione degli uffici NEP. In particolare hanno censurato la mancata attuazione dell’art. 492 bis cpc, il mancato inserimento nel PCT degli UNEP, il ritardo nell’avvio del progetto “tablet” in sperimentazione presso l’UNEP di Milano, il mancato avvio del registro telematico delle indagini patrimoniali e del registro dei protesti telematici. Per tale motivo CGIL CISL e UIL hanno chiesto che il tavolo tecnico già avviato sulle problematiche dell’UNEP sia integrato con un rappresentante del DGSIA.
Successivamente CGIL CISL e UIL hanno rappresentato, tra le problematiche generali del settore informatico, la necessità di rivedere al rialzo la dotazione organica del funzionario e dell’assistente informatico e di  procedere a nuove assunzioni in queste due  figure professionali nonché la necessità di considerare tempo di lavoro il tempo di viaggio nelle missioni. CGIL CISL e UIL hanno poi denunciato la gravissima situazione del CISIA di Brescia e delle altre strutture del nord est al predetto collegate: la carenza di personale, a fronte di una competenza territoriale interregionale comprendente ben cinque distretti di Corte di Appello, solo parzialmente colmata dalle recenti quanto esigue assegnazioni di personale informatico; la ingiustificata sproporzione esistente tra personale e competenze territoriali del CISIA di Brescia e quelle degli altri CISIA presenti sul territorio nazionale; i carichi di lavoro disumani; la difficoltà di gestire un personale così esiguo e di organizzare i servizi per l’attuale dirigente che suo malgrado non ha una specifica competenza amministrativa in quanto ex funzionario informatico incaricato della dirigenza ex art. 19 comma 6 del D. L. vo 165/2001. CGIL CISL e UIL hanno quindi rappresentato la situazione che si è creata nel Trentino – Alto Adige. In tale regione, a causa del passaggio del personale giudiziario alle dipendenze della regione, attualmente non opera alcun lavoratore informatico “ministeriale” per cui tutte la attività di assistenza in loco vengono svolte da personale inviato in missione da Brescia o da altre città del Triveneto.
Per quanto concerne le problematiche sollevate in merito al settore UNEP la delegazione di parte pubblica ha ribadito l’impegno a dare tempestiva attuazione all’art. 492 bis cpc, dichiarando la  piena disponibilità ad integrare il tavolo tecnico con la DGSIA.
In merito alle problematiche del settore informatico la delegazione di parte pubblica non ha negato che ci sono sofferenze, specie nel nord est, dovute alle carenze di personale ed alla circostanza che non tutta l’assistenza può essere fatta da remoto benché tale tipologia di attività vada certamente sviluppata. Di tali sofferenze, ha ammesso la delegazione di parte pubblica, si è fatto carico il personale anche amministrativo del DGSIA e dei CISIA che ha evaso carichi di lavoro notevolmente incrementati, soprattutto a causa della diffusione delle procedure telematiche, ad onta delle 55 assunzioni di informatici avvenute di recente. In merito a quest’ultimo punto la parte pubblica ha precisato che le assunzioni di informatici da graduatorie di concorsi espletati presso alte pp aa ha dato esito negativo e che pertanto si farà un concorso ad hoc per funzionario informatico presso l’organizzazione giudiziaria. Per quanto riguarda la problematica dell’organico del personale informatico, in carico nella quasi totalità all’amministrazione centrale, la parte pubblica ha dichiarato la disponibilità, in sede di determinazione delle nuove piante organiche, a distribuire tale personale negli uffici a livello territoriale. Ma sul punto le organizzazioni sindacali saranno chiamate a fare le loro osservazioni in un apposito incontro che si terrà in un prossimo futuro. Sulla questione del CISIA di Brescia la parte pubblica, pur riconoscendo la fondatezza delle problematiche segnalate, ha sostenuto che allo stato l’attività sul vasto territorio sul quale opera il predetto CISIA può esser svolta dal personale esterno in convenzione sotto la vigilanza del personale CISIA. Tale circostanza potrebbe nel breve termine alleggerire l’ingente  carico di lavoro.
Considerata la rilevanza e la specificità delle questioni discusse, le parti hanno convenuto di aggiornare la discussione in uno o più successivi incontri anche di carattere tecnico.

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