22 – Dirigenti – Ripreso il negoziato per il rinnovo del CCNL Funzioni Centrali

/ Febbraio 4, 2019/ Funzione Pubblica

E’ ripreso oggi il negoziato per il rinnovo del CCNL dell’Area della Dirigenza delle Funzioni centrali. Per l’Aran erano presenti il Presidente, Dott. Sergio Gasparrini ed il Direttore Studi Risorse e Servizi e, ad interim, della Contrattazione I (Stato, Enti ed Agenzie), dott. Pierluigi Mastrogiuseppe. La nostra delegazione era composta, oltre che dal sottoscritto, dal Dott. Antonello Mori.
Il presidente ha consegnato una nuova bozza del contratto che contiene timide aperture che recepiscono solo parzialmente alcune delle richieste e delle proposte da noi presentate ma che – come ha voluto chiarire lo stesso presidente – rappresenta un contributo per la discussione di merito e che, trasmettendovi in tempo reale, non siamo ancora in grado di commentare con completezza.
Ha quindi proposto una metodologia di lavoro utile a proseguire il confronto, venendo incontro alle nostre precedenti richieste di avviare il negoziato di merito sulle parti specifiche del contratto stesso.
Nel nostro intervento abbiamo salutato positivamente la ripresa del confronto, condividendo la proposta di uno svolgimento articolato del negoziato su aree tematiche specifiche. Abbiamo anche ricordato come solo attraverso il confronto di merito sia possibile ridurre le distanze che ancora sussistono fra le proposte formulate dall’Aran e quelle delle OO.SS. partecipanti al tavolo.
Abbiamo auspicato che la ripresa del confronto costituisca anche una occasione per determinare un’ampia convergenza delle OO.SS., al fine di pervenire in tempi brevi alla stipula del nuovo CCNL dell’area della Dirigenza delle Funzioni centrali, mettendo fine al lungo blocco contrattuale di questi anni. L’esigenza di una nuova cornice normativa contrattuale è da noi sentita, non solo per riadeguare i tabellari e la parte economica, tutelando il potere di acquisto delle retribuzioni e dei trattamenti economici dei dirigenti, ma anche per valorizzare nella parte normativa il ruolo dei dirigenti, dei professionisti, dei dirigenti dell’area medica dipendenti del Ministero della salute e degli EPNE, salvaguardando la loro professionalità ed esperienza.
Tali obiettivi vanno realizzati nel nuovo contratto, a partire dalla riscrittura di un più efficace e moderno sistema delle relazioni sindacali, costituito da forme e strumenti idonei a rafforzare la partecipazione dei dirigenti, dei professionisti e dei medici ed il dialogo con le Amministrazioni, anche per mettere in condizione dirigenti, professionisti e medici di svolgere il proprio lavoro, evitando la precarizzazione del proprio ruolo, che determina inevitabilmente la mancanza di prospettive e di orizzonti da raggiungere per le strutture pubbliche, a tutela e garanzia dell’erogazione dei servizi ai cittadini, sotto il duplice punto di vista dell’efficienza e della qualità degli stessi, senza la quale anche la parola efficienza perde di significato. Quindi, mentre abbiamo valutato positivamente la ripresa del confronto ed il metodo proposto dal Presidente, abbiamo registrato come sia presente ancora una evidente distanza fra le posizioni delle parti contrattuali.
Anche le OO.SS. della Fp Cgil, Uil P.A. e Unadis hanno sostanzialmente ribadito la volontà di accelerare il negoziato, per realizzare condizioni utili a pervenire alla sottoscrizione del contratto. Le altre Organizzazioni presenti al tavolo sono intervenute attraverso la dichiarazione del rappresentante della Cida, che ha stigmatizzato il lungo stop intercorso dall’ultima riunione, ultima riunione che – commento di chi scrive – si era conclusa con l’abbandono del tavolo di tutte le organizzazioni sindacali ad eccezione di Cisl Fp, Fp Cgil, Uil PA ed Unadis che erano rimaste per illustrare le proprie proposte di cambiamento del testo presentato da Aran.
Nelle conclusioni il Presidente ha proposto che il confronto continui a svolgersi, attraverso sessioni separate, sulle seguenti materie:

– Relazioni sindacali, incarichi;
– Professionisti e medici Epne;
– Dirigenti medici del Ministero della Salute.

Si è dunque scelto di procedere tramite un calendario serrato, a partire dal pomeriggio del 13 febbraio p.v., con all’ordine del giorno il tema delle relazioni sindacali e degli incarichi. Vi terremo informati sui prossimi sviluppi del confronto e vi alleghiamo, per conoscenza, la nuova bozza consegnata dall’ARAN, che verrà discussa nel proseguo del negoziato.

Pubblichiamo il comunicato unitario e la bozza di CCNL