95 – Vertenza Giustizia – Il sindacato confederale incalza il Ministro

/ Aprile 9, 2019/ Amministrazione Giudiziaria, Ministero della Giustizia

Dopo la vicenda di Torino, nella quale un cittadino inerme è stato ucciso da una persona che avrebbe dovuto essere assicurata alla Giustizia, CGIL CISL e UIL hanno ravvisato la necessità di incalzare l’amministrazione della Giustizia, a partire dal Ministro in carica, affinchè siano adottate misure efficaci in grado affrontare le enormi criticità di questo importante e vitale settore dello Stato. Per CGIL CISL e UIL non basta annunciare assunzioni che, tra l’altro, si realizzeranno tra anni. Bisogna investire sul personale in servizio che va considerato come una risorsa da incentivare e riqualificare.
Per i motivi sopra esposti CGIL CISL e UIL, anche in considerazione del fatto che la situazione è destinata a peggiorare in conseguenza degli annunciati massicci pensionamenti, hanno invitato le proprie federazioni regionali a coinvolgere i capi degli uffici distrettuali ed ad aprire con essi un confronto volto a conoscere la situazione degli uffici giudiziari del distretto ed a verificare quali iniziative si devono adottare per venire a capo dell’emergenza, anche alla luce delle analisi/proposte/richieste che il sindacato confederale ha posto a fondamento dello stato di agitazione.
Pubblichiamo la nota inviata alle Federazioni Regionale e lo schema di richiesta di incontro da inoltrare ai Presidenti delle Corti di Appello ed ai Procuratori Generali della Repubblica.